Cléopâtre (1975)

Die Herrscherin Kleopatra hat im Laufe der Jahrhunderte viele Poeten und Künstler inspiriert. Ihre Schönheit und ihr exotischer Charme verwirrte die römischen Kriegsherren. Ihre Feinde hielten sie für eine Verführerin und bösartige Machthaberin, doch die Würde wie sie aus dem Leben schied, war die Inspiration berührender Kunstwerke. Kleopatra war die letzte Königin des ägyptischen Reiches und zugleich letzter weiblicher Pharao. Für einige Zeit konnte sie die Machtstellung Ägyptens deutlich erhöhen, indem sie die beiden mächtigsten Römer ihrer Zeit für sich gewann: Gaius Iulius Caesar und nach dessen Ermordung Marcus Antonius. Um ihr und ihrem Volk die Demütigung der Gefangennahme durch die römischen Truppen zu ersparen, beging sie mit Hilfe eines Schlangenbiss Selbstmord.

Quelle: www.anisearch.de/manga/14215

Testo della bandella:

Cleopatra. L’ultimo faraone: Satonaka Machiko, tra le più importanti autrici giapponesi di fumetti per ragazze. Artista poliedrica che ha studiato a lungo la storia e l’arte occidentali, fornisce di Cleopatra e dei tragici amori che ne segnarono l’esistenza, una visione passionale e romantica. Satonaka Machiko è pubblicata per la prima volta in Italia con il manga storico Cleopatra, che rivela l’amore dell’autrice per l’Egitto, paese nel quale si è recata più volte. Una cronologia completa e note esplicative spiegano, alla fine del fumetto, le scelte operate dall’autrice nel panorama delle effettive documentazioni storiche sull’ultima regina d’Egitto. Cleopatra è la regina che più ha ispirato poeti e artisti nel corso dei secoli. Con la sua bellezza e il fascino esotico, portò scompiglio tra le armate romane. Dai suoi nemici fu dipinta come corruttrice e sovrana viziosa. Allo stesso tempo, però, la dignità della sua morte, fornì l’ispirazione per pagine commoventi. Cleopatra, nata nel seno della dinastia Tolemaica, fu l’ultima erede di Alessandro Magno e l’ultimo faraone d’Egitto. Nella sua vita privata e politica ci furono due grandi amori, Giulio Cesare e Marco Antonio, che legarono il loro destino politico e di uomini alla seducente sovrana. La morte di Cleopatra fu degna di una regina. Nelle vesti della dea Iside, preferì abbandonarsi al morso di un aspide che subire l’umiliazione di essere esibita a Roma come trofeo, nella celebrazione del trionfo di Ottaviano, il futuro imperatore Augusto.

Fonte: www.anisearch.it/manga/14215